I pesci rossi sono animali bellissimi, forti e resistenti, ma che richiedono le dovute attenzioni: quali sono i cibi da evitare?
I pesci rossi sono la specie più presente nelle case, sono forti, resistenti, si adattano a quasi ogni tipo di acqua e di ambiente. Si possono inserire anche nei laghetti esterni, non temendo caldo e gelo. Certo, come per ogni essere vivente, anche questi necessitano delle dovute cure e attenzioni, per vivere una vita serena e lunga, che può arrivare anche a 15 anni.
Oltre all’ambiente, che deve essere spazioso (quindi no alle classiche ampolle, troppo strette!), per dare modo ai pesci di nuotare liberi, e ricco di piante, dove questi possono nascondersi, stare all’ombra e magari accoppiarsi, è importante il cibo che si somministra. Qual è l’alimentazione bilanciata di questa specie? Cosa bisogna evitare di dar da mangiare?
Per allevare in modo sereno i pesci rossi, bisogna conoscere le loro esigenze, tenendo sempre presenti le loro dimensioni. I pesci rossi, infatti, magari si acquistano quando sono piccolini, ma questi crescono parecchio, perciò non devono mai stare in vasche e acquari troppo piccoli. L’acqua deve essere sempre pulita, perciò va cambiata periodicamente, non tutta, altrimenti si altera troppo il pH, ma un parte.
È importante sapere di cosa si nutrono questi animali. Tra i loro piatti più prelibati troviamo larve, insetti, pesci piccolini, crostacei, pulci d’acqua, zanzare, lombrichi e scarti vegetali. Insomma, mangiano di tutto, ma occorre fare attenzione a non somministrare alimenti pericolosi per la loro salute.
È sempre meglio evitare di mettere pesci di dimensioni troppo diverse nella stessa vasca. I pesci piccoli possono essere un potenziale pasto per loro, e per questo motivo, gli esemplari più grandi possono anche diventare aggressivi. Il consiglio resta sempre quello di acquistare mangimi specializzati in un negozio di animali, per fornire ai pesci tutti i nutrienti necessari.
Meglio dunque somministrare mangime in scaglie, in fiocchi, in granuli o a lento rilascio, quest’ultimo nel caso si dovesse partire per qualche giorno. Si possono introdurre anche altri alimenti, per solleticare il palato dei pescetti. Possiamo dare, ad esempio, qualche pezzetto di merluzzo, la lattuga, le carote, la cicoria, la seppia, lo sgombro, il basilico, ceci e piselli, persino pezzetti di mela.
Ovviamente, non bisogna esagerare con questi ingredienti, specie con la frutta, che contiene zuccheri. Invece, non bisogna mai somministrare formaggi, pane, farine, fritti, dolciumi, cioccolato, biscotti, i quali possono provocare gravi problemi all’animale, non avendo un apparato digerente per assorbire questi alimenti.
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