Il gatto ed il trasportino potrebbero non essere esattamente amici. Come fare per gestire la situazione al meglio senza stressare il micio.
Gatto e trasportino si guardano spesso, ma con una certa diffidenza. Specialmente da parte del gatto. L’oggetto sconosciuto, o legato a ricordi spiacevoli, non invita il gatto a fare la conoscenza. I gatti si sa, trovano dentro casa mille stimoli ogni giorno, anche se l’appartamento è di 40 metri quadri. Il loro mondo è lì. Mentre uscire fuori dalle proprie abitudini e dal loro spazio potrebbe essere un’esperienza traumatica. Se il gatto è piccolo è più facile abituarlo da subito. Mentre invece quando è grande può essere più problematico.
Il trasportino deve diventare amico del gatto. Certo, ci sono molti metodi artificiali per convincere il gatto a spostarsi, ma non salutari. Come ad esempio la sedazione. Oppure utilizzare degli spray attraenti per il gatto. Ma non si deve tradire la sua fiducia in alcun modo. Bisogna adottare delle tecniche per rendere meno fastidioso possibile il passaggio ed il trasporto.
Per prima cosa, prima di inserire il gatto nel trasportino, è bene scegliere un modello che sia comodo e confortevole per il nostro micio, in base alle sue preferenze quanto morbidezza o tessuti. Per invogliarlo si può inserire nel trasportino una nostra maglia, che abbia il nostro odore, cosicché il gatto si senta protetto. Prima di farlo uscire, posizionare il trasportino nella stanza dove l’animale domestico si sente più a proprio agio e lasciarlo aperto, in modo che sia il gatto stesso ad entrare, di sua volontà.
Questo lo facilita non poco. Inoltre valutare, nell’acquisto, se scegliere un modello dove il gatto possa vedere all’esterno o meno. Il trasportino deve essere sufficientemente grande per le dimensioni del gatto. Si possono fare delle prove. Farlo entrare di sua volontà e chiudere lo sportello per poco tempo, valutando se il gatto si senta o meno troppo pressato. Continuare così fino a che il micio non sia a suo agio completo.
Ciò che è bene evitare è di traumatizzare il gatto forzandolo eccessivamente. Ad esempio spingendolo nel trasportino controvoglia o chiudere la porta senza che se ne accorga. Se si sente ingannato, questo avrà delle ripercussioni sul suo temperamento e sulle sue emozioni. E sicuramente il viaggio sarà poco piacevole. Ed inoltre evitare di sgridare il gatto ed alzare la voce nel caso in cui si rifiuti di entrare. Tutti questi suggerimenti sono utili per convincere il gatto ad abituarsi lentamente al trasportino nel caso in cui lo si debba preparare al trasporto per un viaggio o per una passeggiata. Ovviamente, se c’è l’emergenza di portarlo dal veterinario, la necessità scavalca l’accortezza.
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