In arrivo un aumento previsto per l’assegno unico con l’avvento del 2024: ma di che aumento stiamo parlando? Scopriamolo insieme
Continuano le novità e soprattutto le promesse per riuscire a fornire quella spintarella necessaria a tutte le famiglie italiane per avere la possibilità di affrontare il periodo difficile in cui ci troviamo a causa della crisi e dell’inflazione.
In particolare, però, proprio non possiamo perderci la novità del momento che potrebbe farci compagnia proprio con l’inizio del nuovo anno, ovvero il 2024. Ecco, dunque, cosa bisogna sapere per quanto riguarda l’assegno unico e un suo possibile aumento: scopriamolo insieme.
Quando parliamo dell’assegno unico, facciamo riferimento a quello che agli occhi di tantissime famiglie è diventato un ghiottissimo bonus a dir poco imperdibile. Ovvero una strizzata d’occhio che permette, infatti, di tirare un sospiro di sollievo e soprattutto di ottenere una piccola spintarella economica che non guasta mai in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo ormai da circa un anno.
Introdotto per la prima volta nel corso dello scorso anno, l’assegno unico è stato sin da subito accolto con notevole favore e proprio per questo rinnovato non solo all’anno corrente, ma che in visione dell’arrivo ormai imminente del 2024. Insomma, un aiuto senz’altro molto apprezzato da tutte le famiglie italiane e in particolare da quelle numerose. I requisiti, infatti, sono solo due: da un lato l’ISEE e dall’altro il numero di figli a carico.
Ebbene sì, potrebbero esserci delle grandi e soprattutto importanti novità per quanto riguarda l’Assegno Unico nel corso dei prossimi mesi. E, in particolare, in previsione dell’inizio del nuovo anno, ovvero il 2024. Pare. infatti, che sarà possibile godere, secondo una Manovra al momento promessa, di un doppio aumento che potrebbe permettere un notevole e sonoro sospiro di sollievo per tantissime famiglie italiane.
Le indiscrezioni del momento, infatti, lasciano intendere che l’aumento in questione potrebbe interessare non solo l’assegno riconosciuto anche al secondo figlio, ma anche una possibile ed eventuale maggiorazione per eventuali terzi nati. Insomma, un aumento di tutto rispetto e soprattutto favorevole che dovrebbe far pensare addirittura a un aumento del cinquanta per cento rispetto all’anno precedente. Sia per coloro che hanno, dunque, tre figli a carico che con quattro o più figli. Importante, però, è che l’età sia compresa tra l’uno e i tre anni e l’ISEE non superi i quarantatré mila euro.
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