Quale colore sceglieresti tra questi dice molto della tua personalità. Si tratta del test di Lüscher o anche conosciuto come test dei colori.
Il test dei colori di Lüscher è uno strumento interessante che, semplicemente scegliendo un colore nella scala cromatica definita dallo psicoterapeuta e sociologo svizzero. Il test originale è costituito da un libretto contenente 7 tavole di colore che diventano 8 nella secondo somministrazione.
Esistono due versioni di questo test; nella versione completa e lunga ci sono 25 tonalità di colore, nella versione breve è più veloce le tavole di colore sono appunto 8 e comprendono 4 colori primari e 4 ausiliari. In questa seconda versione, che è anche quella più comune e conosciuta, si chiede a chi svolge il test di mettere in ordine crescente numerico i colori partendo da quello che più lo attrae in quel momento e quindi senza però dover scegliere per associazione sentimentale. Questo riordino dei colori permette di capire lo stato psichico della persona in quel determinato momento storico. Non resta quindi a questo punto capire quali sentimenti ha associato Lüscher ai vari colori.
Test di Lüscher, per ogni colore un sentimento
Il blu scuro rappresenta la calma totale, uno stato di pace e soddisfazione. Molte ricerche hanno poi dimostrato come il blu sia un colore che ha un effetto calmante sul sistema nervoso; nel guardare il blu la tensione diminuisce, mentre il polso e la respirazione si regolarizzano.
Il rosso crea uno stato fisiologico di energia; al contrario del blu il polso e la respirazione accelerano e così aumenta anche la tensione. Il rosso è espressione di forza vitale, ma anche competizione ed erotismo.
Il giallo è il colore dell’energia che si irradia verso il futuro. Rappresenta se scelto per primo rappresenta quindi la forza e la volontà della persona di andare avanti senza aver paura di quel può essere.
Il verde ovvero la “tensione elastica“, sul piano psicologico si parla del colore che esprime la perseveranza, la tenacia ma anche la resistenza ai cambiamenti.
Se si sceglie il grigio siamo nella cosiddetta Svizzera dei colori; un colore che non è né chiaro né scuro, praticamente privo di ogni stimolo. Scegliere il grigio come primo colore vuol dire vivere un periodo di assoluta stanchezza. È però anche il colore della repressione e di chi evita i conflitti.
Il marrone nasce dall’unione del giallo e del rosso per cui i due stati psichici ci sono entrambi ma in maniera meno accentuata.
Anche il viola un colore che nasce dall’unione di altri due colori ovvero il rosso e il blu; qui l’impulsività rappresentata dal rosso si mischiano alla tenera passione si fondono.
Infine il nero, la negazione assoluta. Questo colore esprime l’idea del nulla, ma anche la congestione, il rifiuto e la repressione.