Previsti cambiamenti per quanto riguarda i social network gestiti dalla Meta. Saranno presto a pagamento. Ma agli utenti, andrà bene?
I social network, da Facebook, a X (ex Twitter) ed Instagram quello più utilizzato hanno segnato una nuova epoca da quasi 20 anni. L’inizio di un nuovo mondo, specialmente per le nuove generazioni, che passano intere giornata con la testa calata sui cari smartphone per controllare notifiche e “likes”.
Grazie ai social è cresciuto un nuovo impegno di lavoro, quello che si chiama “influencer” che grazie a qualche dimostrazione o ad alcune parole è capace di convincere milioni di follower e fan.
Ma intanto, in queste ore, c’è la novità pagamento dei social, dovuto ad una richiesta ben precisa delle normative europee.
Social a pagamento: da quando?
Meta, la società digitale che gestisce i due maggiori social network ossia Facebook ed Instagram, già qualche giorno fa introdusse l’ipotesi di un preciso piano di abbonamenti delle due famose piattaforme.
Tutto ciò, per utilizzare le due piattaforme, senza l’introduzione (a volte anche fastidiosa) della pubblicità. La decisione venne già introdotta attraverso le parole del Wall Street Journal: “È un chiaro obiettivo per legarsi formalmente alle normative europee che sono in circolazione”.
Meta, ha iniziato a mettere dinanzi agli utenti questa decisione, dopo aver controllato il verdetto della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. Si evidenziò infatti che Meta non poteva usare i dati degli utenti per dividere secondo fasce di interesse gli annunci pubblicitari mostrati.
Quanto costeranno gli abbonamenti?
Il pagamento degli abbonamenti per i social Facebook ed Instagram, dovranno partire già dal mese di novembre. Meta, ha già informato che il prezzo degli abbonamenti sarà diviso in prezzi differenti: 9,99 euro al mese per la versione web e il costo di 12,99 euro al mese per le versioni da smartphone iOS e Android.
Questi abbonamenti, saranno disponibili per tutti i paesi dell’Unione Europea e per coloro che rientrano nello Spazio Economico. Come ha evidenziato Meta “gli utenti avranno piena libertà di scegliere se abbonarsi ed essere liberi dalle pubblicità all’interno dei social, o continuare nella stessa modalità”.
Il Wall Street Journal evidenzia dei cambiamenti anche per le piattaforme streaming che con l’introduzione della pubblicità alleggerisce i prezzi degli abbonamenti per gli utenti.
Ora, i servizi che una volta erano privi di pubblicità, bisogna pagarli; mentre quelli che erano pieni di slogan ed annunci stanno scomparendo e fallendo piano piano. Cosa decideranno di fare gli utenti in Europa? Accetteranno la pubblicità e navigare gratis o pagheranno?