Un malessere comune che rischia di riaffacciarsi proprio adesso, prevenire è un obbligo se anche tu ne soffri
Per chi soffre di insonnia la vita può essere davvero più dura che per gli altri, questa condizione, seppur apparentemente banale, è infatti in grado di invalidare in maniera profonda chi ne soffre, rendendo le sue intere giornate davvero complicate.
Combattere questa condizione può essere ancor più difficile nelle prossime settimane in cui il cambio dell’ora accentuerà ancor di più questo fastidio, proprio per questi motivi prepararsi adeguatamente può essere una delle soluzioni migliori per far sì di passare indenni a questo cambiamento e non scombussolare troppo l’equilibrio delicato del nostro orologio interno.
Un recente studio, alquanto allarmante, ha evidenziato come circa il 15% della popolazione mondiale soffra di insonnia, una patologia che può essere lieve o più grave e che spesso è dovuta soprattutto allo stress che le frenetiche giornate moderne riesce a far insorgere in moltissime persone. A soffrire di insonnia sono soprattutto le donne che rappresentano circa il 60% del totale dei casi seguite da bambini e ragazzi che costituiscono un altro 20%.
Dormire poco e male può scombussolare la nostra intera giornata, portandoci cali di attenzione e concentrazione, favorendo un umore negativo ma anche aumentando il rischio di malattie croniche come diabete, ictus, obesità e infarto. Quel che è chiaro è che siamo progettati per dormire e non è un caso che circa un terzo della nostra vita lo passiamo dormendo, a testimonianza dell’importanza di questa prassi.
La corretta igiene del sonno andrebbe dunque gestita con attenzione e per farlo esistono diversi trucchi utilissimi da sapere. Uno dei consigli più validi arrivato proprio dalla Sleep Health Foundation è quello di stabilire un ritmo costante andando a dormire quanto più possibile alla stessa ora. Il nostro corpo possiede, infatti, un orologio interno preciso ma difficile da regolare se non utilizzando la costanza.
Avere una routine regolare è dunque fondamentale, ma esistono altre accortezze utilissime come quella di abbandonare l’utilizzo della tecnologia e concedersi del tempo per se stessi almeno un’ora prima di coricarsi. In questo frangente può essere utile bere una bevanda calda e rilassante, fare un bagno o leggere un libro, azioni che ci accompagneranno verso il sonno e che favoriranno un riposo sano.
Anche la temperatura della nostra stanza da letto non è un fattore da sottovalutare, il caldo non favorisce il nostro riposo, motivo per cui dovremmo sempre mantenere la temperatura in camera abbastanza fresca, un range tra i 15 ed i 19 gradi risulta essere perfetto. Anche ciò che abbiamo mangiato per cena influirà sul nostro sonno, in generale è meglio restare più leggeri nell’ultimo pasto della giornata per dormire meglio e soprattutto mangiare almeno 2 ore prima di coricarsi.
Non vi è nemmeno bisogno di dire che bevande come tè o caffè sono assolutamente vietate per chi ha difficoltà nell’addormentarsi, soprattutto a partire dal pomeriggio.
Infine, ma non meno importante, è stato evidenziato da diverse ricerche come l’attività fisica sia in grado di favorire il nostro riposo, in particolare la corsa o la camminata veloce sono prassi utilissime così come tutte le altre attività aerobiche che ci aiuteranno ad addormentarci prima ed in maniera più profonda ma che dovranno essere svolte ore prima del momento di andare a dormire.
Prima di passare in farmacia per acquistare qualsiasi rimedio, il consiglio è quello di provare quelli sopra descritti, pratiche salutari e funzionali che in pochissimo tempo saranno in grado di portare risultati evidenti senza spendere denaro e, soprattutto, senza il rischio di incorrere in dipendenze che. Allungo termine potrebbero rendere la vostra situazione sempre più complessa da gestire.
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