Nelle caotiche mattinate di chiunque, un posto per la macchina sembra un’oasi nel deserto. Una domanda dunque sorge spontanea a tutti gli automobilisti: si può parcheggiare sulle strisce gialle? In quale conseguenza incorro qualora fosse vietato? Andiamo a rispondere a tutte queste domande.
Per coloro che vivono nelle metropoli e svolgono il classico orario da ufficio, prendere al mattino la macchina è una sorta di auto-tortura: il traffico che dilania i nervi, i motorini che passano a destra e a sinistra, gli incidenti che rallentano ancor di più il flusso delle macchine. A tutto ciò, va aggiunta la ciliegina sulla torta, ovvero il parcheggio.
Secondo le linee generali della strada, esistono quattro colori diversi per le strisce designate al parcheggio: quelle blu indicano una zona a pagamento, quelle bianche invece delimitano una zona gratuita, quelle rosa sono adibite per le donne incinte o con figli al di sotto dei due anni e quelle gialle che sono rivolte ad una serie di individui.
Strisce gialle: quale tipo di area delimitano?
Nella cosiddetta segnaletica orizzontale, ovvero tutti quei segnali dipinti sull’asfalto, le strisce gialle hanno pluralità di funzioni. Spesso e volentieri sono poste in adiacenza di segnaletica verticale, ossia i classici segnali stradali impiantati sul palo. Le strisce gialle dunque possono indicare un parcheggio adibito agli invalidi, sempre coadiuvato con un disegno di un individuo sulla sedia a rotelle per facilitare la comprensione dell’autista.
In secondo luogo, possono essere poste in concomitanza di cantieri stradali o nella prossimità di spazi per i cassonetti della spazzatura. Ancora, le strisce gialle possono indicare la presenza di una fermata dell’autobus oppure delle corsie riservate al transito di biciclette, tram, bus ed altri mezzi di trasporto pubblici. Stando a tutte queste informazioni, la sosta è vietata in concomitanza di questo tipo di segnaletica.
A quanto ammonta la multa?
Quali sono le conseguenze qualora parcheggiassi sulle strisce gialle? Anche in questo caso abbiamo più variabili. Se la sosta avviene sulla fermata di un bus o su una corsia riservata al trasporto pubblico si rischia una multa tra 41 ed i 168 euro qualora si tratti di motoveicolo oppure una multa tra gli 87 ed i 344 euro qualora si tratti di un autoveicolo.
Se invece si parcheggia in un posto adibito agli individui disabili (o nei pressi dei scivoli adiacenti) si rischia una sanzione compresa tra gli 88 ed i 328 euro qualora si parlasse di motoveicolo oppure una multa compresa tra i 165 ed i 660 euro qualora si parlasse di autoveicolo. Per tutti gli altri casi di sosta su strisce gialle, la regola generale è questa: multa tra i 25 ed 100 euro per i ciclomotori e sanzione tra i 42 ed i 173 se riguarda un autoveicolo. Infine ricordiamo che le autorità sono tenute a rimuovere forzatamente il mezzo. Le spese di trasporto, di deposito e di ritiro saranno indirizzate verso l’utente.