Litiga in casa con i genitori: 35enne uccide il padre e ferisce gravemente la madre

Un ragazzo di 35 anni è stato arrestato ieri sera a Viana, frazione di Nembro (Bergamo) dopo aver ucciso il padre e ferito gravemente la madre.

Carabinieri
Carabinieri (Polistenanews.it)

Ha aggredito e ucciso il padre colpendolo ripetutamente con un coltello da cucina e ferito gravemente la madre, al culmine di una furibonda lite in casa. Queste le fasi di quanto accaduto nella tarda serata di ieri un’abitazione di Viana di Nembro, in provincia di Bergamo.

Presso l’abitazione sono intervenuti i sanitari ed i carabinieri. Per il 72enne aggredito era ormai troppo tardi, la moglie di 66 anni, invece, è stata trasportata d’urgenza in ospedale, dove è ricoverata in gravi condizioni. Anche il figlio è stato accompagnato in ospedale ed è ora piantonato dai carabinieri che si stanno occupando delle indagini.

Viana di Nembro, uccide il padre e ferisce la madre: arrestato un giovane di 35 anni

Ambulanza
Ambulanza (Polistenanews.it)

Sconvolta l’intera comunità di Viana, frazione di Nembro, in provincia di Bergamo, dove nella serata di ieri, sabato 28 ottobre, un 35enne ha ucciso il padre e ferito gravemente la madre, rispettivamente di 72 e 66 anni, all’interno dell’abitazione dove vivevano.

Il 35enne, affetto da problemi psichici, pare abbia discusso animatamente con il padre, Giuseppe Lombardini. Al culmine della lite, come riferiscono la stampa locale e la redazione di Leggo, avrebbe afferrato un coltello da cucina e colpito il genitore svariate volte ferendo anche la madre che era intervenuta per difendere il marito.

Dopo quanto accaduto, presso l’appartamento, sono arrivati gli operatori sanitari del 118 e le pattuglie dei carabinieri. All’arrivo dei soccorsi per Giuseppe Lombardini era ormai troppo tardi: fatali le lesioni riportate nell’aggressione. La moglie è stata, invece, trasferita d’urgenza in ospedale, dove si trova ricoverata in condizioni gravissime. In ospedale, per gli accertamenti del caso, anche il 35enne che ora è piantonato dalle forze dell’ordine in stato d’arresto.

Nei giorni scorsi un dramma simile in provincia di Brindisi

Non si conoscono ancora le ragioni che avrebbero spinto il giovane a compiere il folle gesto su cui sono in corso le indagini dei carabinieri.

Una tragedia simile si era verificata nei giorni scorsi a Latiano, in provincia di Brindisi: un uomo di 32 anni, aveva aggredito i genitori uccidendo la madre e ferendo gravemente il padre al culmine di un litigio nella loro abitazione. L’uomo, poi si era tolto la vita lanciandosi dal terrazzo di casa.

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