Una nuova tecnologia è pronta a stravolgere i voli in tutto il mondo, forse saluteremo anche i piloti!
La ricerca di sostenibilità è un fattore che dovrebbe e sta abbracciando ogni ambito, in particolare quello della mobilità. Negli ultimi anni, infatti, stiamo assistendo ad una rivoluzione di questo settore che porterà in poco più di un lustro a dire addio alle auto con motori termici in favore dell’elettrico. Per quel che riguarda la mobilitazione aerea, invece, è evidente come le difficoltà nello sposare questa tecnologia siano molto più alte, anche se qualcosa è già in cantiere.
Per raggiungerci obiettivi di maggiore sostenibilità sui voli aerei, tuttavia, si stanno vagliando anche alternative diverse, alternative che vanno dalla ricerca di nuovi carburanti bio fino all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, ecco come.
Nasce Bluebird e cambia tutto a borgo, le IA saranno il futuro degli aerei di linea
A porre le basi per la rivoluzione del controllo del traffico aereo sembra destinato ad essere il Regno Unito, propri da qui, infatti, sono partiti i primi studi per sostituire l’attuale carburante utilizzato per i voli con uno biologico e a minor impatto ambientale, per lo più composto da oli derivati da semi di mais e simili.
Per favorire la sicurezza e la sostenibilità, tuttavia, sono anche altri gli studi in essere ed uno di questi sta per passare dalla teoria alla pratica grazie ad un progetto dell’Alan Turing Institute che mira a creare un modello in cui i movimenti dei voli siano interamente gestiti dalla tecnologia. L’obiettivo non è quello di sostituire l’uomo ma di affiancarlo da modelli di IA che siano in grado di calcolare rotte più sicure, efficienti e sostenibili.
In campo aeronautico la sfida in atto è quella di formare nuovi controllori ma i tempi stringono e la carenza di professionisti è ormai palpabile. Proprio in questo contesto potrebbero dunque inserirsi le intelligenze artificiali, un aiuto smart che renderebbe le operazioni più fluide e ridurrebbe costi e ritardi. Il progetto Bluebird ha raccolto i dati del traffico aereo sul regno unito per circa dieci anni e grazie all’utilizzo delle IA questi dati sono stati elaborati per fornire un nuovo modello.
L’utilizzo delle IA è il futuro
L’idea è quella di testare il tutto già a partire dal 2026 e se tutto funzionasse i risultati potrebbero essere davvero incredibili. Basti pensare che nel Regno Unito solo recentemente sono stati circa 1500 i voli cancellati a causa delle difficoltà nello stabilire i piani di volo, difficoltà che verrebbero meno con l’utilizzo delle IA.
Che sia questo il futuro ormai sembra chiaro con le intelligenze artificiali che diventano sempre più incredibilmente accurate ed in grado di risolvere problemi. Seppur per ora c’è ancora molto scetticismo, affiancando questa tecnologia è evidente che i vantaggi potrebbero essere tantissimi, dalla scelta di tratte migliori e più efficienti fino a quella dell’ottimizzazione del traffico aereo e del conseguente abbattimento di cancellazione e ritardi. Un futuro che chiunque sia solito spostarsi in aereo sogna da tempo e che a breve pare destinato a divenire realtà.