La tradizione culinaria italiana è ricca di formaggi tipici regionali, uno di questi è la mozzarella silana: scopriamone le caratteristiche.
In Italia si producono circa 487 varietà di formaggi, suddivise tra freschi, stagionati e spalmabili. Di questi, oltre 300 vantano il titolo Dop, nomenclatura che definisce i prodotti in base al ciclo produttivo esclusivamente nel luogo di provenienza. Oltre 50 tipologie di formaggi italiani sono riconosciuti e protetti a livello europeo, con consumi che stupiscono soprattutto in Germania. Il Paese, infatti, ha registrato una crescita del 25% delle importazioni di formaggi, relativamente al primo semestre del 2030. Ciò ci fa capire quanto quella casearia sia un’area produttiva particolarmente fruttuosa per l’economia del nostro Paese.
Tra i molti formaggi che possiamo gustare ve ne sono alcuni che hanno una storia piuttosto antica e interessante e che, in alcuni casi, rischiano di scomparire. Un esempio è la mozzarella silana, formaggio a pasta filata tipico della Calabria. Il suo nome, infatti, sta a indicare le felci della Sila con cui i pastori avvolgevano il formaggio al fine da proteggerlo da insetti e sporco.
Per evitare di buttare il latte di vacca in eccesso, i pastori lo usavano per preparare questo formaggio, che si presenta in sfere di circa 300 grammi, dalla consistenza simile a quella del caciocavallo. Più asciutta di quest’ultimo al cuore, la mozzarella silana si conserva oggi nel suo liquido di governo, poiché come è prevedibile, usare le felci non è più considerato consono per le norme igieniche.
Ha sapore dolce e delicato e si può consumare sia cruda sia cotta, aggiunto a pizze, rustici o focacce. Il fatto che sciogliendosi diventi particolarmente filante la rende adatta a numerose preparazioni tipiche della nostra cucina, non ultima quella delle lasagne. Ad oggi la mozzarella silana si produce soprattutto su richiesta, con un procedimento rigorosamente artigianale.
A livello organolettico risulta particolarmente piacevole per via dell’alto contenuto di grasso, ottenuto dal ricorso al latte di vacca intero. In 100 grammi di prodotto troviamo infatti 56 grammi di acqua, 17 grammi di grassi, 16 grammi di proteine e 7 di carboidrati, per un apporto energetico di 250 calorie.
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