Tropea si accende per natale in magnifiche luminarie pronte per un nuovo turismo. Superare l’estate e recuperare il turismo natalizio, sarà possibile?
Tropea, una meta turistica estiva unica nel suo genere, nella profonda Calabria, accoglie i turisti con queste sue spiagge uniche e un contesto cittadino grazioso e culturalmente molto Calabro. Famosa per le sue cipolle e per le sue spiagge, Tropea segna il suo picco turistico in piena estate, meta per famiglie, giovani in cerca di vita e appassionati di mare. Un posto unico che rimane concentrato in un periodo specifico dell’anno, ma se questo fosse superato e si cercassero nuovi obiettivi turistici?
La meta turistica estiva rimane intatta, soprattutto perché è difficile demonizzare quelle spiagge e tutto quello che economicamente e socialmente gira attorno al turismo estivo, ma la sua stagionalità che effetto provoca? Non dobbiamo risultare di essere i massimi esperti, possiamo benissimo comprendere che impatto può avere un turismo stagionale, qualcosa che porta introiti e muove l’economia in periodi specifici dell’anno. Questo è sicuramente un bene ma anche un male per chi decide di investire in queste località.
Partiamo, prima di tutto, nel dire quanto il turismo, già da solo, snaturi l’essenza stessa dei luoghi che vengono visitati. Un flusso continuo di gente che con esigenze più turistiche, tirano giù un’economia più locale e territoriale. La valorizzazione incentrata sulla monetizzazione dei beni e l’abbandono dei meno interessanti. Un fenomeno che in Italia è molto comune e le mete così esclusive, come Tropea, ne subiscono la trasformazione. Come lei, molte altre città, vedasi luoghi particolari come Matera.
La situazione si complica con le mete esclusivamente estive. Questa discontinuità è un danno economico e sociale che il sindaco di Tropea, Giovanni Macrì, vuole provare a superare, rilanciando una nuova immagine di Tropea. Non parliamo più soltanto della meta estiva, ma anche di una meta invernale. L’obiettivo è quello di rendere la cittadina un borgo incantato, con l’accensione di luminarie natalizie in grande stile. Si parla dell’accensione il 27 ottobre delle Luci d’Artista e, successivamente, le restanti in giro per la città il 25 novembre, un mese prima di Natale.
Il Sindaco ringrazia, inoltre, l’Associazione Commercianti ed Operatori Turistici (ASSCOM) di Tropea per aver voluto condividere metodi e obiettivi del progetto. Una idea che prosegue anche quest’anno e che ci riporta all’attenzione il borgo, oltre il periodo estivo. Una nuova forma di turismo che possiamo vivere, insieme ad una forma di turismo che dovremmo imparare tutti a vivere: sostenibile. Scegliete cosa mangiare e dove dormire, cosa fare e vivete la cultura del luogo, Tropea, così, potrà essere veramente valorizzata.
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