Un uomo, la scorsa notte a Lewiston, negli Stati Uniti, ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto sulla gente: almeno 22 morti ed oltre 50 feriti.
Sono almeno 22 le vittime e oltre 50 le persone rimaste ferite nella sparatoria avvenuta la scorsa notte a Lewiston, cittadina del Maine, negli Stati Uniti. Da quanto ricostruito al momento, un ex militare di 40 anni avrebbe imbracciato un fucile da guerra e sparato all’impazzata sui passanti in strada e all’interno di un ristorante e di una sala da bowling.
Poco dopo il 40enne, identificato dalle autorità statunitensi, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce. Tuttora gli agenti della polizia stanno cercando di individuarlo ed hanno raccomandato ai cittadini di non uscire di casa in quanto il soggetto, definito “armato e pericoloso”, non è ancora stato arrestato. Inoltre è stato chiesto a chiunque abbia notizie sul 40enne o su un’auto bianca, probabilmente usata da quest’ultimo per fuggire, di contattare la polizia.
Usa, sparatoria a Lewiston: almeno 22 morti ed oltre 50 feriti
Strage a Lewiston, cittadina nello stato americano del Maine, dove la scorsa notte, tra mercoledì 25 e giovedì 26 ottobre, un uomo ha aperto il fuoco con un fucile d’assalto in diverse zone della città. Il responsabile sarebbe stato già identificato dalla polizia: si tratterebbe di Robert Card, 40enne ex militare e membro delle riserve dell’esercito statunitense.
Stando alle prime informazioni sull’accaduto, riportate dai media statunitensi tra cui l’emittente statunitense Cnn, il 40enne avrebbe imbracciato un AR 15 e sparato in strada, all’interno di un ristorante e di una sala da bowling. Al momento il bilancio è di almeno 22 morti e più di 50 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Dopo le sparatorie, l’ex militare ha fatto perdere le proprie tracce ed è tuttora ricercato dalla polizia. Ingente il numero di agenti che stanno dando la caccia al presunto killer.
Le autorità locali hanno lanciato un appello ai residenti di Lewiston e delle città vicine di rimanere in casa e di prestare la massima attenzione considerato che l’uomo è ancora in fuga. Quest’ultimo è stato definito come “armato e pericoloso”. Sono state diffuse anche le foto del 40enne e di una vettura bianca del sospettato chiedendo a chiunque dovesse riconoscerla di contattare subito le forze dell’ordine.
Per garantire la sicurezza del personale scolastico e degli studenti è stata disposta la chiusura delle scuole per la giornata di oggi.
Il presunto killer
Le autorità hanno diffuso anche altre informazioni su Robert Card. L’uomo, istruttore certificato di armi da fuoco e riservista dell’esercito statunitense, sarebbe affetto da problemi mentali tanto che nei mesi scorsi era stato ricoverato in una struttura dopo aver minacciato di aprire il fuoco all’interno di una sede della Guardia Nazionale a Saco, nel Maine.