Il bollo auto può essere scontato o addirittura esente per alcune categorie di persone o determinate categorie di veicoli.
Il bollo auto è un’imposta sulla proprietà, non sulla circolazione. Questo è un dettaglio importante. Gli automobilisti che tengono il veicolo fermo in garage, e credono erroneamente di non essere obbligati al pagamento della tassa, commettono un grave errore, che può costare molto, sia in termini economici che legali. Dopo alcuni solleciti di pagamento da parte dell’amministrazione regionale, che gestisce l’imposta, i debiti per il bollo non corrisposto vanno direttamente nelle mani dell’Agenzia delle Entrate, che come per tutti gli altri debiti produce una cartella esattoriale.
La quale, se ignorata per molto tempo, nel quale more ed interessi fanno salire enormemente l’importo, può portare, su decisione del Giudice, anche ad una riscossione forzata, che corrisponde al pignoramento dei beni. A partire dal conto corrente bancario, in misura non eccedente al quinto dello stipendio o della pensione, per arrivare alla sottrazione del veicolo in questione. Sono eventualità non augurabili. Per cui è bene non superare la scadenza del bollo auto, che corrisponde generalmente al mese successivo quello di immatricolazione, una volta l’anno.
Bollo auto, a quanto corrisponde l’importo
Il bollo auto deve essere corrisposto una volta l’anno. La tassa dipende da vari fattori: la regione di residenza, la classe ambientale del veicolo, che corrisponde alla quantità delle emissioni inquinanti, ed infine alla cilindrata del veicolo, presente sul libretto di circolazione. In alcune Regioni, come ad esempio la Lombardia, il bollo auto può essere addebitato direttamente sul conto corrente bancario, attivando il prelievo automatico una volta l’anno. L’amministrazione regionale predilige la certezza del pagamento che l’importo intero.
Infatti con il Rid bancario si può ottenere uno sconto del 20% sul totale. Chi ha paura di dimenticare la scadenza può rivolgersi al servizio di remind gratuito dell’ACI. Basta inserire la regione di appartenenza e la targa del veicolo, ed il servizio provvederà a inviare un SMS per ricordare per tempo la scadenza del bollo.
Chi può accedere allo sconto o all’esenzione
I titolari della legge 104, che producono certificazione medica, possono richiedere l’esenzione completa dal pagamento del bollo auto per il veicolo personale. Solo nei casi in cui la disabilità comprenda problematiche motorie. Inoltre gli automobilisti che acquistano un veicolo ibrido, a basso impatto ambientale, possono beneficiare dell’esenzione dal pagamento dell’imposta per i primi tre anni dall’immatricolazione.
Altri automobilisti, su richiesta, possono ottenere un’esenzione parziale dell’imposta. Chi ha un veicolo immatricolato tra i 20 ed i 29 anni può rientrare nella categoria delle auto d’epoca, con lo sconto del bollo auto del 50%. Le auto ultratrentennali possono invece richiedere l’esenzione completa dal pagamento.