Perdere peso aiutando il prossimo è possibile, a questo metodo però avranno davvero pensato in pochi!
In questo periodo con il Natale che è pronto già a minare la nostra linea, sono in molti a scegliere di mettersi a dieta per non ritrovarsi poi con troppi chili sulle spalle da smaltire per la prossima stagione. In questo contesto sono tantissimi i mezzi utilizzati, salgono le iscrizioni in palestra ma il favore del meteo ha permesso a molti anche di continuare le loro corsette in strada favorite dalle temperatura miti, spesso anche troppo, rispetto alla media stagionale. Tra tutti i metodi per bruciare calorie, ad ogni modo, sono in pochi ad aver pensato di farlo donando il proprio sangue, eppure anche questo è ciò che accade quando ci immergiamo in questo atto di amore verso il prossimo.
Bruciare calorie donando il sangue? Se ne perdono ben di più che con un pesante allenamento!
La donazione del sangue è sicuramente un distintivo gesto di generosità che, in una manciata di minuti, può fare sì che che una vita umana possa essere salvata. In pochi però conoscono la complessità di ciò che avviene nel nostro corpo dopo questa nobile azione, conseguenze che durano diversi mesi e che non implicano nulla di negativo, anzi.
Dopo la donazione del sangue, infatti, il nostro corpo inizia immediatamente una sorta di compensazione, mobilitando le risorse disponibili per far sì che tutto venga ripristinato ai livelli precedenti. Si stima, infatti, che in seguito ad una donazione di sangue il nostro organismo bruci dalle 2.000 alle 3.000 calorie, non tutte in una volta ovviamente, ma nel giro dei 3 mesi successivi in cui il sangue donato viene rimpiazzato.
Donando il sangue una nobile azione che potrebbe aiutarvi a dimagrire
donare il sangue (polistenanews.it)
La creazione di nuovi globuli rossi, il trasporto di ossigeno o la regolazione della pressione, infatti, sono tutti meccanismi che richiedono energia e ristabilire l’equilibrio nel nostro corpo richiede più energia di quella che richiede il mantenimento statico dei parametri. Sostituire completamente il sangue donato può richiedere fino a 60 giorni, un periodo in cui la nostra macchina interna lavorerà a ritmi più alti disperdendo energia.
Questa è un’altra delle dimostrazioni tangibili dell’incredibile resilienza del nostro organismo, una testimonianza che non dovrebbe spaventarci dal compiere l’azione di donare il sangue, anzi, dovrebbe spingerci a farlo in maniera più continua. Questo piccolo gesto può fare bene a noi ed agli altri, rigenerando il nostro sangue e facendo in modo che molte vite possano essere salvate in un mondo in cui la richiesta di sangue è purtroppo ancora molto più alta dell’offerta.