Arriva un nuovo bonus che non necessita di fare la richiesta e non è difficile da ottenere per chi ne ha diritto. Di cosa si tratta.
Abbiamo assistito lo scorso mese al click day del bonus trasporti. Che è stato un bagno di sangue per molti. Mentre sono stati oltre 500mila i cittadini che hanno provato a richiederlo dalle 8 di mattina del primo ottobre, solo poco più di 200mila ne hanno potuto approfittare. Nel caso in cui il bonus non venga utilizzato da coloro che lo hanno richiesto, i fondi residuali verranno rimessi a disposizione di un nuovo click day, il primo novembre prossimo.
Molte persone contavano sullo sconto di 60 euro. Che poteva essere richiesto a patto di autocertificare che il reddito personale nell’anno precedente non eccedesse i 20mila euro. Ed a quanto pare in Italia sono davvero tante le persone con un reddito così basso. Tanto che molte persone hanno fatto ore di fila online inutilmente ed alla fine ha vinto il click più veloce.
Il nuovo governo ha promesso un nuovo bonus trasporti. Questa volta però da 80 euro e che non richiede alcun click day. Solo che la dicitura può essere fraintesa. Difatti questo bonus trasporti non è per l’utilizzo dei mezzi pubblici, bensì un contributo una tantum per le spese per la benzina. Che non risolve la situazione attuale ma può aiutare. Si ricorda che si sta parlando dello stesso governo che al momento si è rifiutato di imporre nuovamente il taglio delle accise per carburanti, elettricità e gas.
Questo bonus non è stato ancora ufficializzato. Si attende una formalizzazione da parte del Ministero delle Imprese e del made in Italy. Tuttavia nei corridoi parlamentari se ne parla da parecchio. Dovrebbero essere messi sul piatto 100 milioni di euro, che si traducono in 76 euro o poco più per famiglia. Ne andranno a beneficiare circa un milione e 300mila famiglie.
Il bonus trasporti, che può essere chiamato anche bonus carburante o bonus benzina, vede come beneficiari i cittadini che hanno già avuto, grazie ai requisiti idonei, la carta acquisti chiamata “dedicata a te”. La carta ha un importo di 382,50 euro una tantum. Essa già al momento attuale può essere considerata un bonus trasporti, in quanto la ricarica sulla carta può essere utilizzata anche per comprare l’abbonamento per i mezzi pubblici. Nel caso in cui dovessero arrivare gli 80 euro supplementari, saranno solo coloro che hanno già la carta acquisti a poterne beneficiare, senza fare alcuna richiesta.
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