Google Maps, quanto è utile? Alcune funzioni che (forse) non conoscevi

Google Maps non ci aiuta per portarci in un luogo sconosciuto: ha aiutato la polizia ma ha causato anche divorzi

Google maps su smartphone con cartina
Google maps per cellulari (lindiscreto.it)

Grazie a Google Maps e in particolare alla funzione Street View possiamo vedere angoli lontanissimi del mondo stando comodamente seduti al pc nella nostra camera. Principalmente usiamo Maps quando siamo in strada, in automobile per raggiungere un luogo che non conosciamo e dunque ci facciamo guidare, ma anche se camminiamo a piedi come fanno di solito i turisti. L’utilità, dunque, non si mette in discussione, anche se qualche volta abbiamo maledetto lo strumento. Lo sanno bene gli automobilisti che lo hanno usato per poi rendersi conto che il navigatore ha scelto un percorso più lungo, magari a pagamento, anziché quello più breve. Oppure ha optato per stradine strette e poco praticabili.

Google Maps, quante cose puoi vedere

Screen Europa su Google Maps
Europa su Google Maps (lindiscreto.it)

 

Ma c’è dell’altro, molto altro, perché Google Maps ha mostrato anche cose che da solo un essere umano non avrebbe mai scoperto, mettendo fine a latitanze e matrimoni.  Sul social a volte troviamo video con fotogrammi effettuati su strade pubbliche dove troviamo animali in posizioni buffe che provocano ilarità. Ma non sono mancate occasioni in cui il marito o la moglie ha scoperto il proprio partner a spasso nell’altra parte del Paese mano nella mano con un’altra persona o ricercati dalla polizia tra la folla di un altro continente.

Non mancano ovviamente i burloni come quel giovane che si fece fotografare disteso a terra sul ciglio di una strada in una pozza di sangue o chi, invece, scrive appositamente messaggi a indirizzati a Google, lasciandoli in bellavista all’esterno della casa. Memorabile è anche lo scatto in Svizzera, in un parco verde nei pressi di Losanna, dove un bambino, non si sa come, emerge con la testa dal cestino della spazzatura. Probabilmente il piccolo aveva trovato un buon nascondino mentre giocava con i propri amichetti, almeno così ci piace pensare.

È inquietante il clown con in mano il coltello in pieno giorno all’esterno di un balcone in Canada: era solo una burlata? Chissà. Non mancano poi persone che nonostante il volto sia coperto si sono riconosciute perché è riportata la data di quando la foto è stata scattata e da un dettaglio, un capo d’abbigliamento, possono riconoscersi.

 

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