Il bonus bollette è stato riconfermato anche per l’ultimo trimestre del 2023. In aggiunta, c’è la possibilità di ottenere ulteriori sconti sulle utenze.
Quello che comunemente è chiamato bonus bollette, in realtà è il bonus sociale, messo a punto dai vari governi che negli ultimi anni si sono succeduti per dare la possibilità alle famiglie in condizioni di disagio economico di ottenere degli sconti nelle utenze. Misura ancora più necessaria da quando la crisi energetica ha colpito duramente l’Europa ed i cittadini. Rendendo ancora più povere le famiglie che già erano sulla soglia dell’indigenza.
Con la conseguenza della contrazione dei consumi e dunque un freno all’economia del Paese. Per questo si è pensato a delle soluzioni che facciano pesare un po’ di meno le spese mensili. Oltre al reddito e pensione di cittadinanza, che daranno l’addio entro la fine dell’anno, altri bonus sono ciclicamente messi sul piatto. Tra cui il bonus sociale, altresì chiamato bonus bollette.
Bonus bollette, chi ne può beneficiare
Da un anno circa il bonus bollette è destinato ad una platea più ampia di cittadini. Il tetto per accedervi è stato alzato dai 12mila euro di ISEE a 15mila euro di ISEE, coinvolgendo così un numero maggiore di famiglie. Non deve essere richiesto. Lo sconto in bolletta per le utenze di luce e gas viene impostato automaticamente, in base ai requisiti ISEE. L’INPS deve solo essere a conoscenza dell’ISEE in corso di validità.
Gli altri beneficiari sono i percettori di reddito e pensione di cittadinanza. Il tetto di 15mila euro si alza a 30mila euro per le famiglie numerose con almeno quattro figlia a carico. Inoltre ne possono beneficiare i nuclei familiari in cui vi sia presente almeno un componente che necessiti di strumenti elettrici salvavita accesi 24 ore al giorno.
Lo sconto maggiorato
Per il prossimo trimestre è stato confermato il bonus bollette. Il quarto trimestre dell’anno dovrebbe assistere a ulteriori sconti per le famiglie in disagio economico. Così ha promesso il Governo, ma le specifiche non sono ancora chiare, se non per il fatto, come scrive Arera stessa, che il contributo straordinario sarà “crescente con il numero dei componenti familiari, che arriverà in automatico a chi già riceve il bonus elettrico“. Lo sconto sulla bolletta del gas e della corrente elettrica viene applicato nella misura calcolata in base a diversi fattori, tra cui la distribuzione regionale per il gas ed i componenti del nucleo familiare.