Bollo auto: scopriamo le considerazioni generali e le informazioni utili. Ecco chi è totalmente esente dal pagamento della tassa.
Il bollo auto è noto a tutti gli automobilisti italiani, costretti a pagare questa tassa automobilistica strettamente legata al veicolo immatricolato e posseduto dall’individuo. Come riporta ‘La Gazzetta dello Sport’, l’importo varia dalla potenza del motore e da quanto può inquinare, facilmente riscontrabile sul sito dell’ACI. Il pagamento deve essere effettuato ogni anno entro la scadenza prevista per non incappare in qualche penale. Il pagamento può essere svolto attraverso PagoPA, il sito dell’Aci, home banking, sportelli Atm abilitati e uffici postali.
Bollo auto, chi è totalmente esente: le categorie
Esistono diverse situazioni in cui il bollo può essere pagato di meno o addirittura esonerato per un periodo di tempo: le auto a gas, ad esempio, permettono una riduzione dell’importo, mentre le auto elettriche sono premiate con un pagamento non dovuto per i primi cinque anni dalla prima immatricolazione. Chi, invece, è esente, sono i proprietari di veicoli immatricolati da almeno 30 anni, le persone con disabilità e le onlus. Lo stato attuale del pagamento può essere valutato in qualsiasi momento sia nelle sedi dell’Aci, sia nella sezione online apposita presente nel sito.
Bollo auto, cosa fare se non si paga in tempo
Se non è stato pagato in tempo o il pagamento non è mai arrivato, le sanzioni e gli interessi saranno calcolati automaticamente dal sistema, che a sua volta avvisa l’utente di una possibile integrazione nel caso in cui l’importo non sia stato versato completamente, calcolando la differenza dovuta. Ricordiamo che, in caso di avviso di pagamento, l’ACI mette a disposizione un servizio online che permette di osservare in tempo reale lo stato attuale dell’utente, che dovrà così risolvere il prima possibile a pagare la somma dovuta per ogni anno in cui non ha osservato il pagamento.
Inoltre, come riferisce il sito dell’Agenzia delle Entrate, per calcolare online il bollo e il superbollo (dunque gli interessi e le sanzioni), è disponibile un modello di versamento F24. Per accedere al servizio online, è necessario creare il proprio SPID e accedere a tutti i servizi relativi del Sistema Pubblico di Identità Digitale, utile per poter sfruttare i servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali.