L’immunologo Mauro Minelli, in un’intervista, ha fatto chiarezza in merito ai farmaci che vanno assunti con acqua: quale tipologia bisogna preferire.
Sono numerosi i farmaci che quando devono essere assunti, per via di una patologia o di un disturbo specifico, necessitano dell’acqua. Basti pensare alle compresse o alle bustine in polvere da sciogliere in determinate quantità d’acqua. Una domanda che in molti si saranno posti è quella se questi possono essere assunti con altre bevande o con l’acqua frizzante.
Un quesito a cui hanno risposto diversi esperti, tra cui l’immunologo Mauro Minelli. Quest’ultimo, qualche mese fa, ha rilasciato in merito un’intervista spiegando come sarebbe più corretto assumere i farmaci con l’acqua e quale scegliere nel dettaglio per evitare effetti indesiderati.
Ormai sono numerose le tipologie e le marche di acque che si possono trovare in commercio. Queste differiscono per provenienza e composizione. Ma per quanto riguarda l’assunzione di farmaci quale sarebbe meglio scegliere?
La risposta è stata data dall’immunologo Mauro Minelli che ha rilasciato un’intervista ai microfoni della redazione dell’AdnKronos. L’esperto ha spiegato che quando si devono assumere medicinali è importante optare per l’acqua oligominerale che sia a temperatura ambiente o fresca. Questo perché, afferma l’immunologo, quella calda potrebbe rallentare l’effetto dei farmaci, mentre l’acqua frizzante, su cui di recente si sono espressi alcuni esperti parlando degli effetti sull’organismo, provoca un assorbimento troppo rapido del principio attivo, circostanza che influirebbe sull’effetto sperato.
Importante, sempre per non influire sull’efficacia, anche rispettare le quantità che sono riportate sul foglietto illustrativo del farmaco stesso.
Il docente di dietetica e nutrizione umana presso l’Università Lum di Bari ha poi concluso spiegando che bisogna evitare l’assunzione di farmaci con altre bevande che potrebbero provocare effetti indesiderati o influire sull’efficacia del medicinale stesso poiché vi è la possibilità che si creino interazioni tra il farmaco e le sostanze presenti nella bevanda che potrebbero potenziare o ridurre l’efficacia del farmaco.
Assolutamente da evitare alcol e bevande come caffè o tè. Le bevande alcoliche assunte insieme ai farmaci, soprattutto ansiolitici o antistaminici, possono avere effetti dannosi anche per lo stomaco. Tè e caffè o altre sostanze stimolanti, invece, possono influire sull’effetto del farmaco, ma provocare anche irritazioni allo stomaco.
Il mistero dell’isola fantasma suscita ancora molta curiosità e in questi anni non sono mancate…
Oltre a dotarsi di cuscini di qualità, per dormire al meglio ci sono in tuo…
Almeno una volta nella vita a tutti noi è stato raccontato che la cacca del…
In arrivo un aumento previsto per l'assegno unico con l'avvento del 2024: ma di che…
Charlene di Monaco è finita al centro delle cronache rosa per il suo ritorno di…
Il campione argentino vince per l'ennesima volta il prestigioso premio dopo la vittoria del Mondiale…