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Economia

Pellet di abete o faggio? Qual è davvero il migliore

Per scegliere tra il pellet di abete o faggio bisogna prima conoscere le rispettive caratteristiche e la resa quando vengono accesi

Pellet di abete (foto Canva) – polistenanews.it

 

Lo scorso anno il prezzo del pellet era più che raddoppiato a confronto con il 2021. Un sacchetto da 15 kg che costava 5 euro, lo scorso inverno era arrivato a 15 euro. Ora, rispetto a dodici mesi fa, ha subito una riduzione del 40% grazie anche all’abbattimento dell’Iva su determinati prodotti che dal 22% è passata al 10%.

Pellet di abete o faggio: le diverse caratteristiche

Pellet di faggio con stufa (foto Canva) – polistenanews.it

 

Il prezzo attuale è di circa 6,2 euro fa sapere l’Aiel, l’Associazione Italiana Energie Agroforestali. Tanti italiani avevano già cominciato ad approvvigionarsi in vista della stagione invernale che comunque tarda ad arrivare visto che adesso abbiamo temperature quasi estive.

Attenzione però perché non bisogna solo guardare al prezzo ma anche alla qualità delle materie prime perché proprio sul pellet è facile restare vittima di truffe. Innanzitutto bisogna sempre considerare la tipologia della stufa da alimentare e dunque per quale pellet optare.

La scelta principale è tra il pellet di faggio e quello di abete. Vediamo cosa dobbiamo valutare per non sbagliare e acquistare un prodotto che non costi troppo ma soprattutto che sia efficiente e riscaldi la casa come vogliamo.

I fattori da valutare solo vari. Il primo è il potere calorifico che deve essere superiore a 5.0, poi l’umidità, inferiore all’8%. La percentuali delle ceneri non oltre l’1%. Il sacchetto deve contenere la dicitura EN PLUS A1 oppure HD+, garanzia di qualità elevata.

Sia il pellet di faggio o di abete sono due biomasse ma hanno caratteristiche diverse, anche se di poco. Per quanto riguarda l’aspetto calorifico il faggio risulta scaldare ma ha una maggiore produzione di cenere dunque sporca maggiormente. È invece inversamente proporzionale quello d’abete che sporca di meno ma riscalda anche meno.

La qualità del pellet dipende dalla materia prima: alcuni legni sono più economici e di conseguenza hanno una resa diversa e ne determina il potere calorifico e il fumo. Dunque la scelta dipende anche dal tipo di stufa e dalla famiglia, se vive poco o molto la casa, se passa la maggior parte del tempo fuori per lavoro.

 

Giuseppe Formisano

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