Un medico dell’ospedale di Paola, in provincia di Cosenza, è stato aggredito con un pugno dal fratello di una paziente: il 24enne è stato denunciato.
Nella serata di mercoledì, un medico è stato aggredito all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Paola, in provincia di Cosenza. Stando alle ricostruzioni degli investigatori, a colpire il medico sarebbe stato un ragazzo di 24 anni che aveva accompagnato la sorella in ospedale.
Il giovane pare sia andato in escandescenza quando il dottore avrebbe proposto il ricovero della donna. A quel punto, dopo un’accesa discussione, il sanitario sarebbe stato colpito al volto da un pugno, sferrato dal 24enne che avrebbe poi anche danneggiato un computer. Sul posto sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato il giovane, poi denunciato per violenza privata e lesioni.
Paola, medico colpito con un pugno dal fratello di una paziente: denunciato 24enne
Un ragazzo di 24 anni è stato denunciato in stato di libertà con le accuse di violenza privata e lesioni dopo aver aggredito un dottore. L’episodio è avvenuto nella serata di mercoledì scorso, 4 ottobre, al pronto soccorso dell’ospedale di Paola, centro della provincia di Cosenza.
Il giovane, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, come riportano alcune fonti locali e la redazione di Rai News, si era recato presso il nosocomio per accompagnare la sorella. Qui, il medico di turno aveva proposto il ricovero della donna, circostanza che avrebbe mandato in escandescenze il 24enne. A quel punto, è scoppiata un’accesa discussione, al culmine della quale, il ragazzo ha sferrato un pugno al volto del sanitario ed avrebbe anche danneggiato un computer.
Presso il pronto soccorso sono intervenute le forze dell’ordine che hanno bloccato il giovane, denunciato per violenza privata e lesioni. La vittima dell’aggressione, che ha riportato la frattura della mascella, è stata medicata e le ferite sono state giudicate guaribili in 30 giorni.
Il secondo caso in poche settimane
Si tratta della seconda aggressione nei confronti di un camice bianco che si verifica all’interno del pronto soccorso dell’ospedale di Paola. Ad agosto, il figlio di un paziente aveva colpito con alcuni pugni un operatore sanitario mentre il padre veniva accompagnato in accettazione. L’uomo era stato poi bloccato dai carabinieri, giunti sul posto.