Cinque ragazzini sono indagati per la caduta dall’altalena di un 15enne, finito in coma, avvenuta nei giorni scorsi in un parco di Vibo Valentia.
La Procura dei minori di Catanzaro ha iscritto nel registro degli indagati per lesioni personali gravissime cinque minorenni per quanto accaduto a Vibo Valentia sabato scorso. Un ragazzino di 15 anni, mentre si trovava in un parco della città, era improvvisamente caduto da un’altalena battendo la testa al suolo.
Il 15enne era stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove era stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e indotto in coma farmacologico, da cui si è risvegliato qualche giorno dopo. Secondo gli inquirenti che stanno cercando di far chiarezza sul caso, i cinque minorenni indagati avrebbero costretto il 15enne a salire sull’altalena e lo avrebbero spinto fino a farlo finire a terra.
Vibo Valentia, 15enne in coma dopo caduta dall’altalena: indagati cinque minorenni
Sta meglio il ragazzino di 15 anni che era finito in coma dopo una rovinosa caduta da un’altalena avvenuta sabato scorso, 30 settembre, in un parco comunale di Vibo Valentia.
Dopo l’accaduto, il minore era stato trasportato d’urgenza prima all’ospedale del capoluogo di provincia calabrese, poi al Pugliese-Ciaccio di Catanzaro, dove i medici lo avevano sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e poi disposto il trasferimento nel reparto di rianimazione. Dopo alcuni giorni, il giovane si è risvegliato dal coma farmacologico in cui era stato indotto.
Da subito, sono scattate le indagini per cercare di ricostruire la dinamica dell’episodio condotte dalla Polizia di Stato, recatasi presso la villa comunale per svolgere i rilievi del caso. Nelle scorse ore, secondo quanto riferisce l’agenzia Ansa, la Procura dei minori di Catanzaro ha iscritto nel registro degli indagati, con l’ipotesi di lesioni personali gravissime, cinque minorenni.
La ricostruzione degli inquirenti
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, che hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona e sequestrato l’altalena, i cinque ragazzini avrebbero costretto il 15enne a salire sul gioco da giardino della villa comunale, poi lo avrebbero spinto a tal punto da farlo precipitare al suolo battendo violentemente la testa. I cinque sono stati già sentiti dagli investigatori.