Nello scontro tra un’auto e uno scooter, avvenuto ieri sulla Nettunense a Lanuvio (Roma), ha perso la vita un geometra di 41 anni. A nulla è valsa la corsa in ospedale.
Intorno alle 16 di ieri, un uomo di 41 anni è rimasto vittima di un incidente stradale lungo la Nettunense nel territorio di Lanuvio, in provincia di Roma. Lo scooter condotto dal 41enne si è scontrato con una vettura, su cui viaggiavano una donna ed il figlio di quest’ultima. Dopo l’impatto lo scooterista è stato proiettato contro una ringhiera.
Alcuni residenti hanno lanciato l’allarme e prestato i primi soccorsi in attesa dell’arrivo del personale medico del 118. I sanitari, dopo vari tentativi di rianimazione, hanno trasportato il 41enne in ospedale, dove è deceduto qualche ora più tardi per le gravissime lesioni riportate nel sinistro. La dinamica dello scontro è ora al vaglio delle forze dell’ordine.
Lanuvio, scontro tra auto e scooter sulla Nettunense: morto geometra di 41 anni
È Tommaso Cicoli, 41enne geometra del comune di Castel Gandolfo (Roma), la vittima del terrificante incidente avvenuto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 4 ottobre, lungo la strada regionale 207 Nettunense nel territorio di Lanuvio.
Da quanto appurato, Cicoli stava percorrendo la regionale alla guida del suo scooter, uno Yamaha TMax. Giunto all’incrocio con via Maiella, per cause ancora da chiarire, come riporta la redazione de Il Messaggero, il mezzo a due ruote ha impattato con una Renault Kadjar, su cui si trovavano una 52enne ed il figlio di 12 anni. L’urto ha sbalzato dalla sella lo scooterista che è poi terminato contro la parte superiore di una ringhiera. Nel sinistro sarebbe rimasta coinvolta anche un’altra auto in sosta.
Alcuni residenti si sono precipitati sul posto chiamando il 118 e prestando i primi soccorsi. Immediato l’arrivo dello staff sanitario che ha prestato le prime cure al 41enne, poi trasportato d’urgenza in eliambulanza presso l’ospedale San Camillo della Capitale. Qui, i medici hanno provato di tutto per tenere in vita lo scooterista, ma non c’è stato nulla da fare: Cicoli è deceduto poche ore più a tardi per i gravissimi traumi riportati. Trasportati anche in ospedale la 52enne ed il figlio, rimasti feriti lievemente.
I carabinieri e gli agenti della Polizia Locale di Lanuvio si sono occupati dei rilievi di legge ed ora stanno cercando di determinare la dinamica dell’incidente. Le forze dell’ordine hanno posto sotto sequestro i mezzi coinvolti. Per consentire i rilievi e le operazioni di soccorso, la strada interessata è stata chiusa.
Due comunità in lutto
La tragica scomparsa ha gettato nello sconforto le comunità di Aprilia, dove Cicoli viveva, e quella di Castel Gandolfo, qui, invece, lavorava come geometra presso il comune. Tanti i messaggi di cordoglio, anche sui social network, per la famiglia del 41enne che lascia la compagna ed una figlia piccola.
Un incidente simile, avvenuto due giorni fa a Firenze, era costato la vita ad un uomo di 65 anni: lo scooter condotto dalla vittima era entrato in collisione con una vettura ad un incrocio.