Regolarsi con la frutta non sempre è facile, soprattutto se non si ha la bilancia. Impariamo a conoscere le giuste quantità.
La frutta è certamente uno degli alimenti che si apprezzano particolarmente per tante e tante ragioni, va da sé che elencarle tutte non è assolutamente possibile. Quello che si può comunque affermare è che la frutta ha una componente dolce che spesso ci gratifica, ideale per assecondare la voglia di dolce in modo naturale e senza assumere zuccheri o grassi. Esistono in Natura poi talmente tanti frutti che variano per sapore, colore, dimensione e per la componente dolce. Questo è un dato importante da recepire, soprattutto per capire per ognuna di esse quale sia la dose raccomandata dagli esperti, solo così si eviteranno errori di valutazione. E a tal proposito sorge spontanea la domanda: ma se non c’è la bilancia, come possiamo regolarci? Parere dei nutrizionisti.
Mangiare tanta frutta è un modo per assicurarci un buon livello di salute. Grazie ad essa infatti possiamo mantenerci sani e maturiamo le difese utili a combattere alcune patologie. Un aspetto importante che viene spesso confermato e ribadito dall’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità – che sostiene che la dose ottimale per stare in salute comprende 2 porzioni di verdura e 3 di frutta ogni giorno, per porzione si intende 150 grammi. In questo modo daremo al nostro corpo un mix di vitamine, sali minerali, fibre e sostanze antiossidanti fondamentali per dare benessere al nostro organismo. Non basta solo mangiare le giuste dosi ma anche mangiare di qualità, ossia optate sempre per frutta di stagione, così siete certi di consumare quella biologica ed a km zero.
Anche variare è un buono spunto per mangiare bene, la Natura ci offre tanta frutta è giusto cambiare e mangiare un po’ di tutto. Fatti aiutare dall’aspetto cromatico: bianco, giallo-arancio, rosso, verde, blu-viola. Ogni colore rappresenta delle proprietà differenti, importantissime per la nostra salute. Fatta questa premessa, è opportuno quindi fornire le dosi consigliate per ogni frutto, così anche quando non si ha la bilancia a disposizione è possibile procedere.
Se ti ritrovi a consumare frutti del tipo cachi, mela, banana, pera, melagrana, mangiane una, è questa la dose consigliata. Eccezione per il mango, dove la dose raccomandata è pari a 1/2. Se ne possono mangiare due invece i fichi d’India, i kiwi e due fette il melone invernale. Infine tre susine piccole. Completano il quadro dei frutti del mese di ottobre lamponi ed uva; dei primi potrai gustarne una tazza, l’uva un bicchiere.
Mangiare la frutta non è poi così difficile, visto che già a partire dalla mattina potrete dare origine ad una prima colazione eccellente. Basterà ad esempio aggiungerla a pezzetti nello yogurt bianco o servirla con biscotti e fette biscottate. Se durante la metà mattina avete fame, potrete anche assaggiarla negli spuntini, stesso discorso vale per la metà pomeriggio, frullato o estratto, macedonia o, semplicemente, al naturale tutte opzioni super gustose e gratificanti.
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