Ieri sera, un cacciatore di 60 anni è stato trovato in una scarpata a Trunca, frazione di Reggio Calabria. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri.
Un cacciatore di 60 anni è stato trovato morto ieri sera in fondo ad un crepaccio a Trunca, frazione di Reggio Calabria. A trovare il cadavere sono stati i vigili del fuoco che si stavano occupando delle ricerche del 60enne.
I familiari, difatti, non vedendolo tornare a casa dalla battuta di caccia, hanno chiamato i soccorsi che hanno subito dato il via alle operazioni per rintracciare l’uomo. A distanza di qualche ora il tragico epilogo con l’individuazione del cadavere. I carabinieri stanno indagando per determinare cosa possa essere accaduto alla vittima.
Reggio Calabria, cacciatore trovato morto in un crepaccio: a lanciare l’allarme i familiari
Dramma nella serata di ieri, domenica 1 ottobre, in provincia di Reggio Calabria. Un uomo di 60 anni, di cui non è stata resa nota l’identità, è stato trovato morto in un crepaccio a Trunca, frazione del capoluogo di provincia calabrese.
Stando a quanto ricostruito, il 60enne in mattinata era uscito di casa per una battuta di caccia sull’Aspromonte. Non vedendolo rientrare, secondo quanto riportano alcune fonti locali e la redazione dell’Ansa, intorno alle 17, i familiari hanno subito chiamato il numero unico per le emergenze segnalando il mancato rientro.
I carabinieri hanno subito dato inizio alle ricerche a cui hanno partecipato anche alcune squadre dei vigili del fuoco. Proprio i pompieri in serata hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita del 60enne in fondo alla scarpata della frazione. Constatato il decesso, la salma è stata recuperata, operazioni non semplici e durate qualche ora, considerato il luogo impervio dove è avvenuto il ritrovamento. Si tratta di una zona molto frequentata dai cacciatori in cerca di cinghiali.
Indagano i carabinieri
I militari dell’Arma di Reggio Calabria stanno ora indagando per capire le cause del decesso del cacciatore. Non è chiaro, difatti, come l’uomo sia finito nel crepaccio, profondo circa una cinquantina di metri. A stabilirlo saranno gli accertamenti degli investigatori. Nelle prossime ore potrebbe essere stabilito l’esame autoptico sulla salma dall’autorità giudiziaria.