Per le pensioni di ottobre alcuni dovranno aspettare che passi la prima settimana per poterle ritirare: il calendario
Il nuovo mese è alle porte e come sempre pensionati, ma anche disoccupati e alcuni lavoratori che hanno diritto, attendono determinati giorni per l’erogazione dei servizi messi a disposizione dall’Inps.
Dal Reddito di cittadinanza (per quei pochi percettori che lo riceveranno ancora) alla Naspi, ma anche l’Assegno unico per i figli a carico e soprattutto le pensioni, che in un Paese in cui l’età media è sempre più alta riguardano ormai una vasta e importante fascia della popolazione.
Vediamo in quali giorni sono previsti i pagamenti delle indennità pensionistiche ad ottobre. Si comincerà nel primo giorno bancabile, ossia il 2 ottobre poiché il 1° cade di domenica. Quindi dovrà aspettare un giorno sia chi riceve l’accredito sul proprio conto bancario, sia chi, in base al proprio cognome, ritira i soldi in contanti presso l’ufficio postale.
Questo il calendario:
il 2 ottobre 2023 chi ha il cognome con la lettera A e B;
3 ottobre dalla C alla D;
4 ottobre dalla E alla K;
5 ottobre dalla L alla O;
6 ottobre dalla P alla R;
7 ottobre, ma solo di mattina poiché è sabato, dalla S alla Z.
Il pagamento del Reddito di cittadinanza è invece previsto circa a metà mese per i nuovi (e quasi ultimi) percettori. Chi invece ha già ricevuto l’aiuto in passato dovrà attendere il 27 ottobre circa. Ricordiamo che chi ha già ricevuto 7 mensilità, ad ottobre, usufruirà del beneficio.
La Legge di Bilancio in vigore – si sta scrivendo quella del 2024 – prevede massimo sette mensilità e molti, che hanno ricevuto il primo versamento dell’anno già a gennaio, hanno visto l’ultimo accredito a luglio scorso.
Continueranno a ricevere il Reddito di cittadinanza fino a dicembre 2023 i nuclei familiari con disabilità, minorenni o persone con almeno sessant’anni di età.
Chi ad ottobre attende l’Assegno unico dovrà aspettare la seconda metà del mese, tra i giorni 17, 18 e 19 per chi è già beneficiario. Ricordiamo che da giugno c’è una maggiorazione per i nuclei vedovili nel caso in cui sia scomparso uno dei due genitori nell’anno in cui l’Assegno è stato riconosciuto. Dal mese successivo invece c’è stata la rivalutazione in base all’inflazione.
Infine per la Naspi (disoccupazione) di ottobre il pagamento è previsto entro la metà mese. La data non è fissa perché il riconoscimento del sussidio è a seconda del giorno in cui è stata presentata la domanda di disoccupazione. Effettuando l’accesso tramite identità SPID, CNS o CIE al proprio fascicolo previdenziale online dell’Inps è possibile conoscere quando avviene l’erogazione.
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