Esistono delle regole da rispettare quando utilizziamo il profumo per ottenere ottimi risultati: vediamo quali sono.
Quanti di voi sanno che esistono delle regole per mettere il profumo? Probabilmente in pochi, ma per farlo durare basta seguire dei consigli. Molti non riescono a farne a meno, ma a volte si tende a spruzzarlo frettolosamente e nei punti sbagliati e il risultato sarà: non si sentirà più.
In tal senso, spesso si fa l’errore di cambiare quella fragranza che tanto ci sta a cuore, perché erroneamente si pensa che il problema sia riconducibile al profumo, ma spiace deludere, non è così.
Profumo: la sua storia, e le diverse regole da rispettare
In commercio esistono moltissimi profumi, ma come siamo arrivati sin qui? In realtà, questo prodotto affonda le sue radici nel 3000 a.C. A quel tempo, gli Egizi gli attribuivano un doppio significato: sacro e profano. Nel primo caso il profumo era considerato come “sudore divino” e capace di unire l’uomo e la divinità. Il secondo aspetto, invece, riguarda l’applicazione attenta e frequente.
In merito, fu proprio Cleopatra che utilizzò, prima di accogliere Marco Antonio, diverse fragranze. In realtà il profumo ancora oggi rivela qualcosa di noi e l’obiettivo è quello di lasciare una scia alle nostre spalle. Pertanto, è necessario imparare a spruzzarlo e conoscere i punti esatti in cui vaporizzarlo.
Esistono poche regole, ma fondamentali che dovremmo apprendere. La prima è quella di utilizzare il profumo direttamente sulle parti dove si sente pulsare il cuore, ovvero collo e polsi – questa piccola nozione è quella che quasi tutti mettono in pratica ogni volta che si stringe una bottiglietta del prodotto.
Quella che, invece, poco si conosce è un’altra regola, ovvero: che lo si può vaporizzare anche in quei punti del corpo che tendono a generare maggiore calore, dunque ginocchia (meglio se in estate) e braccia. Una domanda molto frequente è: si può spruzzare il profumo sui nostri indumenti? La risposta è sì, l’unica cosa a cui bisogna prestare attenzione, però, è il tessuto. Se ci stiamo preparando e sappiamo che da lì a poco indosseremo un abito di seta o una camicia di lino, è consigliato non spruzzare direttamente il profumo su questi capi, perché si potrebbero formare aloni e macchie che potrebbero non andare più via.
Un falso mito da sfatare è quello che riguarda la distanza: il consiglio, in questo caso, è quello di rispettare almeno i venti centimetri. Quello che non bisogna mai fare è strofinare troppo la zona in cui si spruzza il profumo, perché la fragranza potrebbe alterarsi, piuttosto lasciamo vaporizzare per qualche secondo. Spruzzare moltissimo profumo non significa assolutamente che questo duri di più, anzi ciò che si può ottenere è l’effetto contrario: odore fastidioso. Sapevate che andrebbe applicato subito dopo la doccia? Questa regola in pochi la conoscono, ma quando i pori sono dilatati è il momento ideale per spruzzare.
Quando è consigliato non esagerare mai con il profumo?
Esistono occasioni in cui il profumo potrebbe generare fastidio, basti pensare ad una visita in ospedale ad un malato, in questo caso è meglio vaporizzare pochissime gocce. Se, invece, sappiamo che da lì a poco incontreremo un neonato dovremmo rinunciarci, in quanto la fragranza potrebbe dar fastidio.
Una postilla, infine, è necessaria: non spruzziamo diversi profumi, scegliamone sempre uno. Questo prodotto ci accompagna per tutta la vita, nel corso del tempo ne cambieremo diversi, si passerà da quelli più delicati a quelli più intensi, ma il trucco sarà sempre uno: seguire queste piccole regole per lasciare una scia profumata in qualsiasi occasione.