Il caffè Lavazza chi lo produce? La storia dell’azienda torinese è di quella che poche altre possono vantare, andiamo indietro nel tempo di più di cento anni.
Caffè Lavazza, chi lo produce? Tra le marche più conosciute dagli italiani c’è proprio questa, che nel corso del tempo si è avvalsa di testimonial molto amati per le sue pubblicità in televisione e su altri media. Da Nino Manfredi a Tullio Solenghi, passando per la inossidabile coppia composta da Paolo Bonolis e Luca Laurenti, la qualità del caffè Lavazza è stata accompagnata dai volti noti. Che cosa sappiamo su chi lo produce? La storia di questo nome affonda le proprie radici ad oltre cento anni fa per merito dell’imprenditore Luigi Lavazza. Erano gli ultimissimi anni del XIX secolo, e ci troviamo per la precisione nel 1895 quando quest’ultimo diede via alla sua attività.
Caffè Lavazza chi lo produce
Tutto nasce dall’apertura di una drogheria che aprì i battenti l’anno precedente, a Torino. Ma la nascita ufficiale del caffè Lavazza viene fatta risalire al già citato 1895. Ed il prodotto offerto risultava innovativo per i tempi, al punto da fare da continua ispirazione anche nei decenni a venire, persino oggi che è passato più di un secolo. Lavazza fu il primo in pratica a procedere con delle nuove miscelazioni, creando così diverse varietà di quella che è la bevanda nera diffusa in tutto il mondo.
Dopo quindici anni in cui gli affari andavano continuamente bene, la ditta nel 1910 si spostò in via San Tommaso 10, sempre a Torino. Ed attualmente proprio lì sorgono un ristorante ed un bar che appartengono proprio alla famiglia Lavazza. Ma tornando nel passato, l’attività aperta da Luigi diventa una azienda vera e propria: nel 1927 sorse così la Luigi Lavazza Spa a conduzione familiare e vennero adottate nuove tecniche per il trasporto e la conservazione di volumi di chicchi di caffè più grossi, visto che c’era la volontà di crescere sul mercato.
Quando è nato il logo noto a tutti
Subito dopo la Seconda guerra mondiale ha vita una svolta importante per Lavazza, con la nascita del suo logo ufficiale che è utilizzato ancora oggi. A concepirlo fu l’agenzia milanese di graphic design Aerostudio Borghi, che concepì la lettera A centrale dalle dimensioni più grosse. Per quello che è un tratto di riconoscibilità visiva che subito balza all’occhio e che riesce a trasmettere subito familiarità al consumatore. Difatti uno dei segreti nel successo di una azienda è anche la capacità di saper fare subito riconoscere i propri simboli e le proprie denominazioni sui banchi di esposizione.
Pensiamo al celebre font in corsivo della Coca Cola ed ai colori caratteristici delle confezioni di biscotti della linea Mulino Bianco di Barilla. Altro periodo importante per l’azienda è costituito dal 1955, quando il nipote del fondatore, Emilio Lavazza, inventa una nuova e brevettata miscela eseguita ancora oggi. Da lì in poi arriveranno diversi altri successi che porteranno l’azienda da lì ai primi anni Ottanta a tenere alto il buon nome dell’Italia anche all’estero. Ed ora l’azienda torinese è diffusa in tutti e cinque i continenti.
Dove ha sede oggi Lavazza
Alla domanda “Caffè Lavazza chi lo produce”, la risposta è che c’è una autoproduzione che va avanti sin dal 1895 con gli stessi principi di allora, e che si sposano al meglio a quelli che sono i cambiamenti temporali e generazionali. La sede principale dell’azienda è la Nuvola Lavazza, che si trova nel quartiere Aurora a Torino e che occupa una vasta porzione di 30mila metri quadri. Senza contare poi le altre sedi e stabilimenti in giro per il mondo.