La Francia blocca l’iPhone12 per aver superato il limite in emissione di radiazioni ma di cosa si tratta nei fatti? E c’è davvero da preoccuparsi?
È di qualche giorno fa la notizia del governo francese che ha decido di bloccare l’iPhone12 nel Paese richiamando Apple a causa del superamento dei limiti di emissione per radiazioni; ma di cosa si tratta nello specifico e soprattutto, c’è realmente da preoccuparsi? Accertamenti sono stati richiesti anche dalle autorità italiane, belga e tedesche.
Il rilascio di onde elettromagnetiche dai parti dei dispositivi mobili di ultima generazione non è certo cosa nuova e anzi è un discorso che puntualmente torna alla ribalta a causa dei complottisti, pronti ad accusare aziende costruttrici e gestori di linea di ogni male. Eppure la notizia che le autorità francesi abbiano deciso di richiamare Apple e l’iPhone12 per eccessivo rilascio di radiazioni è qualcosa che non si può ignorare e che ora desta preoccupazione per tutti i possessori di questo modello.
Il problema dell’iPhone12 e quello che si può fare per evitare danni
Nella fattispecie, l’iPhone12 non ha superato uno dei testi condotti dall’ANFR l’azienda francese che gestisce le frequenze di comunicazione wireless; a quanto pare lo smartphone lanciato nel 2020 se portato in tasca o tenuto in mano ha un livello di assorbimento dell’energia pari a 5,47 watt per chilogrammo che superano i 4 watt stabiliti dall’UE.
Il SAR è una misura del tasso di assorbimento di energia a radiofrequenza ovvero quanta energia elettromagnetica è assorbita dal nostro corpo e di conseguenza le più o meno varie alterazioni che possono provocare. Quanto effettivamente l’iPhone12 abbia superato questi limiti non è dato sapere; l’azienda dice di aver mostrato alle autorità tutti i risultati dei test effettuati prima del lancio del prodotto e tutti con esito conformo. La verità probabilmente sta nel mezzo e dipende da un discrepanza dal sistema SAR usato dai francesi e quello di Apple.
Anche per questo l’azienda di Cupertino ha deciso di rilasciare un aggiornamento solo in Francia così da riflettere il protocollo delle autorità del Paese. Tuttavia, è scattato l’allarme anche fuori dalla Francia e sia le autorità italiane che quelle belga e tedesche chiedono ora ad Apple di standardizzare l’upgrade.
L’iPhone12 è quindi ora sotto sorveglianza anche qui da noi, ma possiamo continuare ad usarlo come abbiamo sempre fatto. Per essere più tranquilli si può -e anzi si dovrebbe- utilizzare lo smartphone con auricolari o vivavoce così da tenerlo lontano dalle orecchie evitando un contatto un assorbimento eccessivo proprio nelle zona cranica.