Carta dedicata a te, scopri quando arriva la ricarica e come funziona, tutti i dettagli da sapere su come ottenerla.
La carta dedicata a te potrà essere ritirata dal 7 settembre, infatti l’Inps ha già annunciato che chi potrà ottenerla riceverà una notifica nella quale verrà comunicata la possibilità di ritirarla presso gli uffici postali.
Le liste sono state aggiornate e pubblicate, restano ancora circa 5000 carte ancora da assegnare quest’ultime saranno dedicate a chi ancora non l’aveva ottenute nel mese di luglio.
Per quanto riguarda i requisiti, non vi è alcuna modifica infatti i beneficiari saranno selezionati in maniera automatica direttamente dall’Inps e dai comuni di riferimento, la misura si rivolge a nuclei familiari che hanno già presentato il proprio Isee 2023, il quale non potrà essere superiore a 15.000 €.
Carta dedicata a te, tutti i dettagli riferiti all’agevolazione
La carta sarà indirizzata a tutti i nuclei familiari che non hanno un reddito superiore a 15.000 €, tuttavia il numero di carte è limitato ed è per questa ragione che è stata stilata una graduatoria in cui la priorità è stata data ai nuclei familiari che si trovano più in difficoltà.
Le famiglie dovranno essere composte da almeno tre membri, chi potrà ottenerla sarà selezionata automaticamente dal proprio comune e dall’Inps e non ci sarà dunque bisogno di presentare alcuna domanda. Per ritirarla sarà sufficiente recarsi presso l’ufficio postale di riferimento. I documenti necessari per poterla ottenere sono il modulo di consegna, il codice di riferimento della carta, il proprio documento d’identità e il codice fiscale.
L’importo presente sulla carta sarà di circa 380 € e purtroppo l’accredito non sarà mensile, si tratta infatti di un aiuto una tantum che non verrà ricaricato una volta esaurito. La carta potrà essere utilizzata nei negozi convenzionati soprattutto per l’acquisto di prodotti di genere alimentare. La maggior parte dei negozi infatti sono supermercati e non si potranno comprare alcolici, ma sarà possibile poter fare la spesa.
Il saldo della carta potrà essere controllato presso gli sportelli degli uffici postali, inoltre non sarà possibile utilizzarla in farmacia e non si potrà ottenere se già si percepiscono altri sussidi, come ad esempio il reddito di cittadinanza o l’assegno unico.