Assegno unico 2023 cosa dice il calendario aggiornato dell’Inps, ecco quando sarà possibile ricevere finalmente l’accredito con i nuovi importi.
L’assegno unico subirà dei cambiamenti già dal mese di settembre, ormai il pagamento ci sarà tra poco, è questione di giorni e i beneficiari potranno finalmente percepire il sussidio.
L’erogazione degli importi dell’assegno unico saranno accreditati in due momenti differenti, prima di tutto riceveranno l’importo le persone che già lo percepiscono, le date di riferimento sono il 15, il 18 e il 19 settembre.
Per quanto riguarda invece chi dovrà percepire il primo pagamento del contributo lo riceverà alla fine del mese successivo rispetto a quello in cui si è presentata la domanda.
Assegno unico, tutto ciò che bisogna sapere per non avere problemi
Per poter ricevere l’assegno unico senza problemi, sarà necessario regolarizzare il proprio ISEE, per farlo bisognerà presentare una nuova dichiarazione sostitutiva oltre che la precedente e dimostrare la veridicità e la completezza del proprio ISEE famigliare.
Se ci dovessero essere problemi o difformità, sarà direttamente l’Inps ad avvisare i percettori del contributo attraverso una mail, una PEC o con un SMS, successivamente sarà possibile regolarizzare la propria situazione presentando i documenti necessari. L’Inps ha inoltre dichiarato di aver già stilato un calendario con le date dei pagamenti fino a dicembre 2023. Si ricorda che questo sussidio può essere richiesto dai lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati.
Sarà fondamentale inoltre essere un nucleo familiare con un figlio a carico di età non superiore a 21 anni. Il discorso cambia in caso di disabilità, infatti se il figlio fosse disabile non ci sarà il limite di età. Sono previsti inoltre degli importi, ogni anno infatti l’assegno unico è soggetto a rivalutazione, la quale è strettamente collegata all’inflazione del paese, è previsto dunque un rialzo degli importi.
È stato inoltre messo a disposizione anche un conguaglio già il mese di marzo 2022. La domanda potrà essere presentata anche in maniera telematica evitando file e giri per i vari uffici. Chi già invece percepisce il pagamento da marzo 2023, non avrà necessità di presentare nuovamente la domanda infatti sarà rinnovata automaticamente.